Trionica | Intervista a Fabrizio Ruzzi, AD di Fabless Sistema Italia
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Intervista a Fabrizio Ruzzi, AD di Fabless Sistema Italia

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Intervista a Fabrizio Ruzzi, AD di Fabless Sistema Italia

D: Fabrizio Ruzzi, lei è Amministratore Delegato di Fabless Sistema Italia, un consorzio nato dalla collaborazione di players di lungo corso del mercato IT Italiano quali: GL Group, Airconsulting, MY-Te Corporate e 3WLab.

ci vuole raccontare il motivo ispiratore di questa collaborazione?

R: Insieme a Stefano Leandri e Fabio Benvenuti, amici e colleghi da molto tempo, abbiamo voluto dar vita ad una sinergia tra le nostre realtà, per diventare un punto di riferimento nel mercato IT: nello specifico GL Group rappresenta la Storia, My-Te offre servizi ad alto contenuto tecnologico, 3WLAB offre un alta specializzazione nel mondo IOS e Android, Air Consulting, la realtà più giovane del Team, ha avuto già modo di essere apprezzata nello sviluppo Open source.

 

A mio avviso, la sfida che ci attende nei prossimi anni vede il nostro Paese impegnato in un grande sforzo per colmare il divario con gli altri paesi della Comunità Europea, I quali giudicano con preoccupazione il nostro “ritardo”.

Con l’istituzione del nuovo Ministero dell’Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale si è voluto dare il via definitivo ad un forte ammodernamento delle nostre infrastrutture verso l’orizzonte digitale, di cui la direzione è certa, ma il percorso è tutto da scoprire. 

 

D: Come si collocherà Fabless Sistema Italia nel mercato IT?

R: Ci rivolgiamo alle imprese, pubbliche o private, con attività produttive di qualsiasi natura, che abbiano necessità, attraverso la digitalizzazione, di consolidare o sviluppare il proprio business sul mercato di riferimento.

Crediamo che il business di ogni impresa abbia la sua unicità.

Attraverso la digitalizzazione vogliamo contribuire a far diventare questa unicità un’eccellenza.

Fabless, pur essendo in pista, da pochi mesi, ha raggiunto già dei risultati apprezzabili: da Gennaio abbiamo assunto ben 25 tecnici specializzati nelle tecnologie di mercato, abbiamo rafforzato la struttura interna e siamo in piena acquisizione di altre realtà, tutte con una forte connotazione di mercato o con tecnologia circostanziabile.

 

D: Come avete pensato di realizzare questo ambizioso progetto?

R: Al centro del nostro progetto c’è la realizzazione di una Software Factory che sia in grado di produrre software abilitanti, con una pronta risposta al mercato, naturalmente sostenibile per i nostri clienti e ovviamente in totale sinergia con il nostro centro di ricerca e sviluppo.

 

D: Quali sono le caratteristiche della Fabless Software Factory?

R: Vogliamo realizzare software in maniera agile, efficace, efficiente, orientato al ri-uso (anche Open Source), time-to-market, flessibile rispetto ai mercati, flessibile rispetto ai processi dei nostri clientie indipendente dalle tecnologie da implementare.

 

D: Come pensate di tenere allineata questa macchina al mercato?

R: Ci siamo chiesti più volte in effetti quale fosse l’elemento che desse valore ad un software perle  imprese e ci siamo risposti che un software genera risultato quando riesce ad aumentare il valore prodotto dal processo che digitalizza.

A nostro avviso, elemento centrale di successo risiede nell’individuare e priorizzare i processi strategici del nostro cliente e offrire Solution digitali che li semplifichino, li migliorino e che ne aumentino l’efficienza.

Questi dovrebbero essere la base per nuovi processi ispirati dall’innovazione…

 In altre parole, la nostra attività di presales coincide con i Business Development, che ha lo scopo di definire l’oggetto della soluzione digitale in sviluppo, in modo continuativo, anche dopo la fine del progetto.

D:Tutto rigorosamente Agile?

R: Ovviamente!

 Abbiamo cercato inoltre, di migliorare i principi di sviluppo Agile integrandoli fortemente con processi commerciali;

Tutto ciò al fine di creare un flusso di valore che parta dal business, venga ripensato in informazione digitale, e che crei valore fino alla massima espansione possibile.

Siamo certi che questo modello organizzativo possa diventare un paradigma del settore negli anni a venire!!